“Altre acque – itinerari non terrestri” è un’indagine tra le acque dolci salate e salmastre delle arti visive. Nello scorso – e primo – articolo spiegavo alcuni dei motivi per cui ho deciso di provare a fermarmi un po’ di più nel lavoro altrui, e di esplorare le ricerche di artiste e artisti che con l’elemento acqua si sono confrontate e ...
Uno schizzo su carta del 1909, una scarpa a tacco alto sostiene un occhio, sormontato da due labbra sulle quali è appoggiata una mano. Nella parte alta del foglio, come in una composizione araldica, si leggono le lettere LSM. Sono le iniziali intrecciate di Lucy Schwob e Suzanne Malherbe. La pronuncia di queste consonanti suona come elles s’aiment, una reciproca ...
Quale significato possiamo attribuire oggi alle radici? Possiamo affermare che non corrispondono più a un luogo esclusivamente fisico? Possiamo dire che attraverso le rotte del mare, ma anche quelle della terra, ogni individuo porta le proprie con sé come fosse una sorta di bagaglio interiore irrinunciabile che trova rifugio in una profondità sì personale ma, al tempo stesso, universale? Quanto ...
Pornoland Redux è il racconto di un ritorno da una terra dove si svolgono battaglie campali e hanno luogo epiche imprese, un luogo di cui tutti parlano e che tutti vorrebbero almeno solo visitare. I confini di Pornolandia sono larghi e labili: Berlino, Budapest, Praga, Tokyo, Los Angeles, Milano, ma la scena geografica non è resa da “fatti”, è ...
L’intervista riportata di seguito è il resoconto di una conversazione che chi scrive ebbe con Enrique Irazoqui in occasione del cinquantesimo anniversario dell’uscita del film “Il Vangelo Secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini. La pellicola venne ricordata con un evento speciale durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del 2014 alla quale l’attore fu invitato. Enrique Irazoqui, che nel ...
Conosci Ensor? Era nato nel 1860 a Ostenda, sul mare del nord. E a Ostenda, salvo qualche anno di formazione accademica e di bohème a Bruxelles, ha passato quasi tutta la vita. Per essere artisti bisogna vivere nascosti, diceva. Certo conosceva Brueghel il Vecchio, anche le sue tele sono affollate da piccoli uomini impotenti. Nel suo isolamento percorre a suo ...
Come mi capita spesso di scrivere, non amo collocare i lavori degli artisti e dei fotografi all’interno delle gabbie degli “ismi”, delle definizioni più o meno coercitive. Mentre mi preparavo alla scrittura del testo sul lavoro di Nello e Gianmarco Taietti e guardavo i loro lavori su Lula, non ho potuto che trovare conferma di quanto appena affermato. I lavori ...
Grazie all’avvento del digitale e all’integrazione delle fotocamere nei cellulari, negli ultimi 20 anni abbiamo assistito ad una democratizzazione della fotografia che ha portato alla nascita di nuovi generi e fenomeni come il Selfie, parola inventata attorno al 2000 nei siti anglofoni e oggi diffusa e conosciuta ovunque. Il secolo della fotografia democratica ha visto l’affermarsi del Selfie che è ...
«Dobbiamo imparare a osservare qualsiasi cosa come parte di un’Indivisa Interezza» (da: Wholeness and the Implicate Order, David Bohm, fisico) Con il termine indiviso indichiamo il ‘tutto’, ‘l’intero’ e, in qualche misura, anche il ‘compiuto’, in greco antico si direbbe ὅλος (olos) ovvero tutto come intero, diversamente da παν (pan) che significa tutto come molteplicità, insieme di parti. Se posto ...
Ciò che colpisce immediatamente, guardando l’incipit del film di Yorgos Lanthimos Kynodontas (2009), al di là del bizzarro dizionario impartito dal mangianastri, è l’espressione dei 3 adolescenti protagonisti del film: ottusa, goffa, vuota. In una sorta di iperbole sui meccanismi di manipolazione dei corpi e delle menti che ogni sistema di potere mira a raggiungere, i tre ragazzi senza nome ...
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