Anche se non ama questo termine, Jan Noble è un poeta performativo: in altre parole, preferisce recitare le sue poesie davanti a un pubblico dal vivo piuttosto che pubblicarle sulla carta stampata. Le sue poesie sono lunghi pezzi, della durata di circa 40 minuti e, quando le legge sul palco, l’esperienza è teatrale. La sua ultima opera, Shelley 200, un ...
SECONDO CH’ELLI VIDE COGLI OCCHI SUOI Ritorno così spesso a Le città invisibili di Calvino, che interi passi risuonano nella mia testa come un mantra, quasi ossessivamente, apparendomi, ora come sogni, altre volte come incubi. Sono visioni che vengono a visitarmi, in una sorta di veglia-onirica, in cui il piano della realtà e quello della narrazione si sovrappongono in strati ...
Il Salento è terra tra due mari, lonio e Adriatico. Due mari vicini eppure diversi per caratteristiche e vicende storiche. Il primo è un mare aperto e profondo, che infonde senza difficoltà le sue acque nel Mediterraneo, partecipando in toto alla sua storia, trait d’union tra Oriente e Occidente. Il secondo è un mare chiuso e poco profondo, a lungo ...
Paul Graff, ragazzino dal volto delicato, con una morbida chioma di capelli rossicci che scende lungo il collo, vive un tormento interiore che si pone in lui come una sorta di febbre bassa e costante, alternata da rapsodici episodi di manifesta ribellione. Questa condizione lo fa sentire fuori posto quasi ovunque, a partire dalla famiglia stessa. In sostanza, vive uno ...
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