I personaggi dei film di Kaurismäki appaiono spesso come individui senza storia, senza passato (come, appunto, il protagonista del film L’uomo senza passato). Persone che si aggirano in un presente sospeso, trascinando con loro un quieto disorientamento. Alieni silenziosi che trovano il proprio habitat entro i confini di una dolente marginalità: urbanistica dell’anima che si configura all’esterno come la porzione ...