Chiaramonte, curioso quanto i suoi predecessori, sembra dirci: «Questa terra straordinaria e avvincente eccita il mio occhio e la mia mente, però qui è rimasto poco che riesca ad accendere ancora la speranza». Potrebbe aver ragione e per questo mi fa piangere. Joel Meyerowitz «Ma l’America è lontana, dall’altra parte della luna». E quanto è grande? Come lo schermo del ...
Un dialogo con Francesca Loprieno Francesca, riprendo il filo delle tue riflessioni sul mio lavoro e delle analogie che proponi con il tuo, nel tentativo di tracciare sentieri, seppure interrotti, di un dialogo a distanza. Mi sembra naturale cominciare dal titolo che hai scelto, che coglie perfettamente il punto d’incrocio più evidente delle nostre ricerche artistiche: la poetica della frontiera. ...
Un dialogo con Marco Barbon Uno sguardo meditativo apre lo scenario del tuo teatro all’infinito spazio del Mediterraneo. Uno spazio poetico che si dirige verso un universo sospeso tra l’attraversamento e la stasi dei luoghi che vivi. Nei tuoi lavori le frontiere abbandonano la materialità delle norme per dirigersi verso una condizione “spazio-temporale” piuttosto immaginata che constatata. L’obiettivo si posa ...
“Il tratto tra Tijuana e San Diego è lungo. Molto lungo. Ed è tanto infido quanto bello. È improbabile che chiunque l’abbia mai attraversato possa dimenticarlo facilmente. Il suo paesaggio desertico è destinato a scolpirsi in ugual misura sul corpo e nell’anima.” (José Ángel Navejas) Le fotografie di Ken Light, accompagnate dagli scritti penetranti di Navejas, sono taglienti, crude. Ci ...
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