La strada si inerpica in un bosco fitto. L’auto arranca, l’impressione è quella di essere inghiottita dalla natura e la percezione del tempo si fa ovattata. Solo una breve attesa mi separa dalla casa, ma basta ad immergermi in una dimensione fiabesca. Dal giardino sbuca una cagnolina che scodinzolando fa da guida verso l’ingresso. Appena dentro, mi si schiude un ...
«Sono una solitaria, perdutamente individualista. Sono sempre stata guardata con un po’ di sospetto dalle femministe, invece, unite in un gruppo. Ricordo una recensione che mi riguardava, un po’ beffarda, apparsa sul Manifesto, diceva: “Carla Cerati col taglio Vergottini, eccetera”, come se io fossi la signora che si mescola agli operai, la cosa mi indignò. […] Avevo il taglio Vergottini ...
Il folclore è una tavola imbandita che serve a nascondere l’orrore. Dietro la tavola, fuori dagli occhi, avviene ciò che non si può dire… La mafia è il trionfo della menzogna, è il rovescio che diventa verso, il sotto che viene a galla, il basso che si fa alto, il delitto che si trasforma in regola. (Emma Dante, dalle note ...
Come mi capita spesso di scrivere, non amo collocare i lavori degli artisti e dei fotografi all’interno delle gabbie degli “ismi”, delle definizioni più o meno coercitive. Mentre mi preparavo alla scrittura del testo sul lavoro di Nello e Gianmarco Taietti e guardavo i loro lavori su Lula, non ho potuto che trovare conferma di quanto appena affermato. I lavori ...
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