Charles Baudelaire scrive Correspondences, poesia contenuta nella raccolta Les Fleurs Du Mal, nel 1857 stabilendo una nuova era per la poesia che non si riferisce più tradizionalmente all’uomo e alle cose ma scopre che attorno e dentro l’uomo, come attorno e dentro tutte le cose, si muove impercettibilmente un mondo invisibile fatto di richiami a un mistero radicato nel profondo. ...
Orbene le scienze del linguaggio sono prime tra i mezzi di liberazione. René Daumal1 Ci sono perdite che appaiono, oltre che inaspettate, incomprensibili e incolmabili. Quando la perdita assume queste dimensioni, qualcosa cambia altrettanto inaspettatamente nella percezione che abbiamo della realtà, si compie una frattura tra il prima e il dopo. Irreparabile. La perdita che più di ogni altra ...
Tratto originario, idea principale, forma inerente gli inizi, per Jung “immagine primordiale”, per i filosofi empiristi “sensazione primitiva che serve come punto di partenza per la costruzione psicologica di un’immagine”, per John Locke in particolare è “collezione di idee semplici che lo spirito assembla a se stesso”, l’archetipo è concetto complesso che, nei suoi molteplici significati, rinvia sempre alla genesi. ...
Si dice che la pazienza sia una virtù, in realtà è una condizione. La condizione può essere uno spazio attraversato per scelta ma anche per necessità o per costrizione. Lo spazio della pazienza può essere infinito oppure avere un limite. La derivazione latina del termine – patiens -entis “paziente” – ci parla del suo stretto rapporto con la “sofferenza”, fisica ...
Che cosa è l’arte? Secondo Aristotele (in Etica nicomachea) una delle cinque disposizioni attraverso cui “l’anima dice il vero”. Ciò di cui si compone la parte opinativa dell’anima. Da un lato la saggezza – intesa come il saper scegliere per dirigere al meglio la propria vita – e dall’altro l’arte, ossia la capacità di realizzare cose che non esistono in ...
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